Il d.lgs. 24 marzo 2024, n. 48 (art. 2 in particolare) ha introdotto varie modifiche al Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Alcune di esse costituiscono novità importanti per il JOTA-JOTI e per gli scout che vogliono diventare radioamatori. Si ringrazia l’Associazione Radioamatori Italiani, che ha reso possibile tutto questo.
Scout in stazione radio
L’articolo 144, comma 2 del codice, ora recita: “L’esercizio della stazione deve, nei detti casi, essere affidata ad operatori in occasione di manifestazioni a carattere radiantistico di rilievo nazionale e internazionale l’uso della stazione è consentito anche ai partecipanti non muniti di patente e previo consenso, per i minorenni, da parte di chi esercita la responsabilità genitoriale o la tutela, esclusivamente per le finalità di promozione del radiantismo e sotto la diretta responsabilità e vigilanza del titolare dell’autorizzazione generale.”
In piena sintonia con il metodo educativo scout, questa modifica consentirà a tutti i partecipanti al JOTA-JOTI di essere protagonisti e parte attiva nell’esercizio delle stazioni radio. Ragazzi e ragazze, purché supervisionati dal titolare dell’autorizzazione generale della stazione, potranno utilizzare appieno tutti gli strumenti della stazione e tenere essi stessi i QSO.
Età minima attività radioamatoriale
La patente di radioamatore consente ad una persona di trasmettere nelle frequenze e secondo le regole previste per i radioamatori. Essa può essere conseguita a qualsiasi età. Per avere una propria stazione radio serve tuttavia l’autorizzazione generale.
L’articolo 137, comma 1 del codice, ora recita: “L’impianto e l’esercizio della stazione di radioamatore sono consentiti a chi:
a) abbia la cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea
o dello Spazio Economico Europeo, di Paesi con i quali siano intercorsi
accordi di reciprocità, fermo restando quanto disposto dall’articolo 2,
comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, ovvero sia residente in Italia;
b) abbia età non inferiore a quattordici anni ;
c) sia in possesso della relativa patente; […]”
L’età minima per poter ottenere l’autorizzazione generale è stata abbassata da sedici a quattordici anni. Un ulteriore opportunità per ragazzi e ragazze che volessero cimentarsi nell’attività radioamatoriale all’interno dello scautismo.
Chi avesse la patente, ma non potesse ancora ottenere l’autorizzazione generale, può comunque operare presso la stazione di un altro radioamatore (con autorizzazione per essa) in qualsiasi momento dell’anno. Come si è visto nella sezione precedente, questa possibilità è ora estesa ai non patentati in occasione di manifestazioni radiantistiche nazionali e internazionali.